Le nostre prestazioni

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L’obiettivo comune dello studio è promuovere l’igiene orale domiciliare indirizzando il paziente verso una buona salute orale attraverso l’insegnamento delle tecniche e dei presidi per una corretta igiene orale domiciliare e di una alimentazione appropriata.
Tutto questo attraverso la programmazione di visite di controllo e richiami per l’igiene orale professionale.

PedodonziaLa Pedodonzia è la branca dell’Odontoiatria che si occupa dell’odontoiatria dei più piccoli focalizzandosi sulla prevenzione della carie e sull’educazione all’igiene orale e ad una dieta corretta.
Gli strumenti della pedodonzia sono la fluoroprofilassi, la sigillatura preventiva dei solchi e fossette, l’individuazione e l’eliminazione di abitudini viziate e l’intercettazione precoce di malocclusioni che possono andare a pregiudicare il corretto sviluppo dell’apparato oro-maxillofacciale.

ConservativaLa Conservativa è la branca dell’Odontoiatria che si pone come obiettivo la riabilitazione degli elementi dentali colpiti da carie o fratture. Attraverso le più moderne tecnologie in questo campo, il nostro studio si impegna ad applicare il concetto di “odontoiatria conservativa minimamente invasiva” e quindi di eliminare i tessuti cariati del dente con il massimo rispetto riguardo la struttura integra e sana, ripristinandone la forma e la biofunzione. Tutto questo si ottiene con l’impiego dei cosiddetti “materiali compositi” che sostituiscono le amalgame, materiali meno biocompatibili.
I materiali compositi devono la loro denominazione al fatto di essere per l’appunto, composti da due o più materiali diversi, in questo caso tre, che miscelati opportunamente creano un nuovo materiale con proprietà meccanico-fisiche superiori rispetto a quelle dei singoli componenti.

Tali materiali sono:

  • > La matrice resinosa, che funge da struttura;
  • > I riempitivi inorganici o rinforzanti, che sopperiscono alle carenze meccaniche della matrice conferendole resistenza;
  • > Gli agenti accoppianti ossia sostanze in grado di interfacciare matrice e riempitivo e quindi migliorandone le proprietà fisiche.
I vantaggi di usare tali materiali rispetto alle vecchie amalgame d’argento sono:
  • > Estetica: le componenti dei materiali compositi permettono la resa estetica del restauro non solo dal punto di vista dell’anatomia e quindi della forma, ma anche per quanto riguarda il colore. Infatti, i materiali compositi nascono con un’infinita varietà di colori, divisi tra smalti e dentine, in maniera tale da lasciare alla mano dello specialista di conferire naturalezza al restauro e quindi di mimetizzarlo rispetto ai denti naturali;
  • > Resistenza: i materiali compositi hanno proprietà meccanico-fisiche quasi sovrapponibili a quelle dei denti naturali tali da formare un’unità bionfunzionale costituita dal dente naturale e dal restauro intimamente uniti;
  • > Immediatezza: sempre all’interno dei materiali compositi sono presenti delle particolari molecole dette “fotoattivatori” i quali reagiscono quando esposti a determinate lunghezze d’onda prodotte da speciali lampade che permettono l’inizio della reazione di presa e quindi l’indurimento immediato del materiale. Pertanto non esistono più le strette limitazioni post-operatorie come al tempo delle amalgame;
  • > Microinvasività: l’impiego di materiali compositi permette un approccio clinico diverso rispetto ad un tempo, con la finalità di preservare al massimo l’integrità dei tessuti dentari sani e quindi di ridurre al massimo l’indebolimento del dente naturale.

EdodonziaL’Endodonzia è la branca dell’Odontoiatria che ha come fine la salute e la cura dell’endodonto, ossia la struttura vitale del dente rappresentata dalla polpa. La polpa dentaria è un organo caratterizzato da elementi cellulari, da vasi e da nervi. Si ricorre a tale branca quando traumi, lesioni cariose profonde o alterazioni irreversibili colpiscono la polpa, che subisce gli insulti andando in necrosi, ossia la morte tissutale.
L’endodonzia quindi si prende carico dell’asportazione della polpa e di tutti i suoi annessi dall’interno del dente, pulendo e disinfettando le strutture residue, riempiendole con materiali inerti per permettere il salvataggio dell’elemento dentario nell’arcata. I trattamenti endodontici si accompagnano ad una fase di protesizzazione, ossia il dente trattato endodonticamente o devitalizzato risulta essere più fragile rispetto ad uno naturale sano, pertanto l’indicazione clinica è l’applicazione di una qualsivoglia protesi, che può essere una corona singola, un ponte e così via.
Il trattamento endodontico è una procedura complessa e minuziosa che si avvale di strumenti altamente tecnologici come il localizzatore apicale; uno strumento che aiuta a misurare la lunghezza dei canali radicolari conferendo precisione e sicurezza dell’intero trattamento. Funziona attraverso l’emissione di micro-scariche elettriche e loro conseguente rilevazione, computate da un microprocessore che indica allo specialista la lunghezza raggiunta dagli strumenti endodontici. In associazione a questo formidabile strumento vi sono le radiografie endorali, piccole pellicole radiografiche ai fosfori attivi che vengono fatte durante il trattamento e mostrano visivamente lo stato dei canali e del processo endodontico.

La Chirurgia Odontostomatologica è la branca dell’Odontoiatria che si occupa di elementi irrecuperabili e non trattabili con altre terapie. Tratta dell’estrazione di denti fratturati, denti inclusi o semi-inclusi, residui radicolari, denti del giudizio.
Oltre a problematiche dentali si occupa anche della Patologia orale, quindi rimozione di neoformazioni, cisti e di ogni altra anomalia orale.
Inoltre può essere utilizzata in alcuni casi di implantologia quando questa prevede l’inserimento di impianti nella mascella e questa non offra sufficiente osso, pertanto si può effettuare il Rialzo di seno mascellare.

Implantologia
ImplantologiaL’Implantologia è la branca dell’Odontoiatria chirurgica che si occupa della sostituzione di elementi dentari andati perduti o compromessi in maniera irreversibile attraverso l’inserimento nell’osso di impianti in materiale biocompatibile come il titanio. L’aspetto fondamentale dell’impianto è il materiale di cui è costituito, il quale dev’essere biocompatibile ossia non deve poter suscitare una qualsivoglia risposta da parte dell’organismo.
A seconda dell’osso incontrato, gli impianti hanno tempi di guarigione diversi che variano dai 3 ai 6 mesi, tempo necessario affinché si raggiunga l’osteointegrazione, ossia la perfetta unione fra impianto e osso dovuta all’adesione da parte delle cellule sulla superficie implantare. Una volta raggiunta l’osteointegrazione, l’impianto può accogliere la struttura protesica che può essere una corona singola, un ponte o una protesi totale.

In particolari casi, valutati con attenzione dallo specialista, si può optare per il cosiddetto Carico Immediato, che consiste nell’inserimento dell’impianto nell’osso seguito nella stessa seduta dall’applicazione della struttura protesica. Nell’eventualità che non vi sia sufficiente supporto osseo ad accogliere l’impianto, entrano in gioco le tecniche di rigenerazione ossea, vale a dire tecniche chirurgiche che prevedono l’inserimento di osso autologo o eterologo avvolti da membrane riassorbibili nei siti richiesti. Condicio sine qua non per l’implatologia è la pianificazione, che si avvale di tutte le tecniche radiologiche possibili a partire dall’ortopatomografia che offre il quadro generale, quadro che può essere approfondito con una TAC Cone-Beam. La TAC Cone-Beam permette l’acquisizione dei dati anatomici è la ricostruzione 3D delle strutture ossee al fine di migliorare al massimo la pianificazione del singolo caso.

L’implantologia permette di:

  • > sostituire un dente singolo;
  • > sostituire più denti vicini;
  • > stabilizzare protesi rimovibili.

La Protesi Dentale è la branca dell’Odontoiatria che si occupa della riabilitazione della dentizione originale. La compromissione di tale dentizione può essere dovuta ad un’infinità di motivi, e la riabilitazione svolge sia la parte funzionale che quella estetica.
Di protesi dentale possiamo parlare di protesi dentale fissa o mobile. La protesi dentale fissa consiste nell’impiego di manufatti protesici non rimovibili dal paziente che possono essere singoli o multipli. Tali manufatti possono essere ancorati o su denti naturali del paziente o su impianti precedentemente inseriti. Per quanto riguarda la protesi mobile invece, trattasi di manufatti protesici rimovibili dal paziente e che vanno a sostituire l’intera arcata o parte di essa. Sono rimovibili durante l’arco della giornata per facilitare le manovre di igiene orale sia del cavo orale che della protesi da parte del paziente.

Di protesi mobili esistono tre diversi tipi fondamentalmente:

  • > protesi totale normalmente conosciuta come dentiera supportata dai tessuti molli del paziente;
  • > protesi parziale o scheletrato, formata da una porzione in resina e da una metallica che si agganciano agli elementi residui;
  • > protesi ancorate ad impianti o Overdenture.

Con il termine “estetica” si intende la sensazione che suscita in noi quando giudichiamo qualcosa di bello. Risulta un concetto estremamente articolato e complesso che da millenni si cerca di eviscerare, tanto più che è ormai diventato celebre il detto “è bello ciò che è bello, o è bello ciò che piace?”. Pertanto il concetto di estetica, ossia la capacità di suscitare un’emozione, trova il suo campo di applicazione anche nell’odontoiatria, poiché il sorriso rappresenta un elemento fondamentale nell’aspetto di una persona.
Per alcuni il sorriso rappresenta uno stile di vita, per altri è uno strumento di lavoro ma per chiunque indica salute, perché il sorriso bello viene visto come sano e il concetto poi si estende a tutto l’individuo. Da qui si evince che il sorriso nasconda un potere attrattivo, quasi magnetico che concentra l’attenzione di noi stessi e degli altri eludendo così eventuali altri difetti del viso. Tale potere risulta essere insito in qualsiasi sorriso, e sta nel paziente affiancato dal suo odontoiatra di fiducia, la possibilità di sfoderarlo, questo perché l’odontoiatra offre le proprie capacità e conoscenze al paziente, il quale deve impegnarsi a sua volta nel seguire le indicazioni al fine di ottenere e di mantenere il risultato desiderato.